La sposa di Monopoli

Una sposa all’altare lasciata a bocca aperta dal suo futuro marito che risponde con un secco “No!”, lasciando tutti di stucco. Il motivo è una tresca tra testimone e futura moglie. Ma non finisce qui: lo sposo, incassato il successo di pubblico, porta i suoi amici e parenti comunque a festeggiare il suo ritorno al celelibato. Identikit di una storia virale.

La ricerca inizia con Google News. I primi risultati ovviamente portano a Repubblica…

20 settembre: 140mila click. Un record per Repubblica Bari

13:48

Monopoli: lo sposo dice no sull’altare. Il motivo? Chiedetelo alla sposa e al testimone

Tutto pronto per le nozze, adesso manca solo il fatidico si. La cerimonia, però, è divenuta solo un rito formale dove tutto solitamente fila liscio. Di certo sia lo sposo sia la sposa non aspettano di essere all’altare per far scoccare lo scioccante no.
Nella Basilica Maria santissima della Madia, il primo sabato di settembre, Don Vincenzo si era impegnato ad unire  due persone che volevano promettersi eterno amore, ma qualcosa è andato storto”. 

E ancora: “Non è difficile pensare che tra la sua futura (ex) moglie e il testimone ci fosse qualcosa, ma il quasi neo sposo al posto di chiudersi nel suo dolore ha festeggiato con parenti e amici il ritorno al celibato!”

Si nomina la chiesa e non si fa riferimento al fatto che lo sposo ha
festeggiato allo stesso ristorante dove si sarebbe dovuto tenere uil
banchetto nuziale.

16:55: prima smentita
‘No sull’altare’, ma e’ solo una bufala

MONOPOLI – Nessun rifiuto sull’altare. Diciamolo subito a scanso di equivoci. La notizia diffusa nei giorni scorsi e rilanciata da quotidiani e telegiornali locali e nazionali è totalmente falsa, per non dire infondata. Una bufala colossale. Nessun matrimonio è stato mai interrotto nelle chiese di Monopoli.

La storia ha radici assai lontane. E” da Ferragosto che se ne parla in città, ma mai nessuno ha saputo fornire indicazioni esatte circa l”identità degli sposi e della chiesa in cui si sarebbe consumato il
plateale “rifiuto”. Semmai, abbiamo assistito a repentine distorsioni del pettegolezzo. Nel giro di una settimana tre parrocchie sono finite
al centro dell”equivoco: Sant”Anna, Sant”Antonio ed infine la Basilica
Cattedrale. Ma i tre parroci, sentiti da Fax, hanno smentito la vicenda ancor prima che qualche organo di informazione la rendesse pubblica, spacciandola per “fatto vero”

Ci lascia una nuova traccia però: “Il sospetto, tuttavia, è che qualcuno, forse per gioco, abbia voluto
ambientare a Monopoli un episodio analogo a quello collocato nella
chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Noci lo scorso luglio”.

17:56 – ormai il meccanismo è avviato e non si pò fermare…


Bari, lo sposo dice no sull’altare: «La sposa e il testimone sanno perchè»

PRECEDENTEUars, il satellite che sta per c… SUCCESSIVOUsa, i militari gay non dovranno… Bari, lo sposo dice no sull’altare: "La sposa e il testimone sanno perchè" Qualche settimana fa uno sposo ha lasciato la fidanzata dopo aver scoperto il tradimento "Siete disposti ad amarvi e onorarvi l’un l’altro per tutta la vita?".
Il racconto si arricchisce di particolari

«Figliolo, posso chiederti il motivo di questa tua
drastica decisione?
»
Il prete usa un disorso diretto, saranno state davvero queste le sue parole?

Il "no" dello sposo sull’altare: "Chiedete a lei e al testimone" – sposo, matrimoni, si, no, bari – Libero-News.it

A volte la realtà supera di gran lunga la fantasia.Purtroppo in questa storia lo fa in peggio. Immaginate il matrimonio del…

Seconda smentita (citanto Faxonline.it)

La notizia del giorno – Una “bufala” le nozze sospese di Monopoli| italia| Il SecoloXIX

Una bufala il matrimonio andato a monte per il no dello sposoBari – La notizia del giorno, quella più cliccata in queste ultime ore su vari siti e portali internet, è una leggenda metropolitana, o forse non proprio, però pare accertato che non sia vero che a Monopoli un quasi-sposo abbia risposto «no» alla fatidica domanda formulata sull”altare, aggiungendo alla successiva richiesta di spiegazioni: «Chiedetelo al testimone».
A corredo del pezzo del Secolo XIX c’è il link ad un video su Youtube, che però riporta la data del giorno successivo…
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=XrfeKojIEcs?enablejsapi=1&origin=storify.com&wmode=opaque&w=360&h=294]
18:27
No sull’altare, Don Vincenzo smentisce

MONOPOLI – Il rettore della Basilica Cattedrale, don Vincenzo Muolo, smentisce categoricamente l’episodio raccontato dai mass-media locali e nazionali secondo il quale lo sposo avrebbe rifiutato sull’altare la proposta di matrimonio, sospettando una tresca tra la futura moglie ed uno dei testimoni.
La Gazzetta del Mezzogiorno.it | Lui la lascia sull’altare? Il parroco: tutto falso

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Se la smentita avviene sulla rivista Faxonline, il 20 settembre stesso, sullo stesso sito non compare la notizia. La rivista, cioè, pubblica solo la smentita al fatto.
Ci affidiamo ad altri strumenti di ricerca. Attraverso Openbook:

Se i bookmakers (le agenzie che si occupano di scommesse sportive e non) dovessero quotare un “no” sull’altare, lo darebbero magari a 1.000. Ovvero: altamente improbabile….
Giorgio Zanlorenzi
September 20, 2011
Matrimonio con colpo di scena a Monopoli. Alla fatidica domanda formulata dal sacerdote, lo sposo prima resta in silenzio, poi risponde “no”. Il motivo della decisione? “Chiedetelo alla sposa e al suo testimone”
Fabrizio Natale
September 20, 2011
La notizia viene presa principalmente da due fonti: Baritoday e Attualissimo.it
Monopoli: lo sposo dice "no" sull’altare, e svela "la tresca" tra sposa e testimone

Qualche volta può accadere, e non soltanto nei film. Come è accaduto nella basilica di Maria Santissima della Madia a Monopoli qualche settimana fa, in un sabato di inizio settembre. A riferire la vicenda è l’edizione locale di Repubblica.
Monopoli, lo sposo dice “no” alla sposa sull”altare e spiega perché

20 set, ’11 alle 7:59, di Gianni Monaco Se i bookmakers (le agenzie che si occupano di scommesse sportive e non) dovessero quotare un "no" sull’altare, lo darebbero magari a 1.000. Ovvero: altamente improbabile. Ed effettivamente, quando avete assistito a una cerimonia matrimoniale, quanti "no" avete udito? Sicuramente nessuno.

Ma se Baritoday si affretta a dare la fonte della notizia (che è Repubblica Bari), Attualissimo non dice nulla. A questo dobbiamo aggiungere che Baritoday fornisce anche la notizia della smentita.

La redazione di Attualissimo ci dice che la notizia arriva dal sito di Repubblica. Sentito Paolo Russo, cronista della redazione locale, ci racconta che i primi a dare la notizia sono quelli di Canale7 una testata locale, proprio di Monopoli. E infatti, sul loro sito raccontano con orgoglio di essere stati i primi in assoluto.

Ecco la notizia: http://www.canale7.tv/content/view/2561/9/

Se volessimo ricostruire il percorso della notizia, possiamo dire che parte da Canale7 e quindi passa a Repubblica Bari e da qui ad Attualissimo. Il passaggio sui social network è semplice, la notizia si amplifica e prende rilevanza nazionale.
La domanda è: perchè una notizia del genere ha avuto un’esplosione tale?
La risposta più probabile è semplice: la storia di un matrimonio saltato per una tresca tra sposa e testimone appartiene al nostro immaginario da sempre, iscritta nel codice genetico delle nostre categorie. Una notizia del genere ha un terreno fertile su cui attecchire, perchè fa riferimento a qualcosa che conosciamo bene e soprattutto che stimola la nostra curiosità. Tant’è che nella veloce smentita del sacerdote, si fa riferimento ad un episodio simile che è accaduto in una cittadina vicina a Monopoli.
Facebook ha un ruolo solo per quanto riguarda la velocità di diffusione. Una storia del genere è virale di per sè. Una storia del genere appartiene ai nostri ricordi e sarebbe stata diffusa comunque anche senza i social network. Questo, a dimostrazione che le storie che raccontiamo, sono più importanti di Facebook.
PS: pare che la storia sia accaduta davvero. Ma a noi, che ce ne importa?

Il 2010 di OfficinaNarrativa

Di seguito un report direttamente da WordPress.

The stats helper monkeys at WordPress.com mulled over how this blog did in 2010, and here’s a high level summary of its overall blog health:

Healthy blog!

The Blog-Health-o-Meter™ reads Wow.

Crunchy numbers

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A Boeing 747-400 passenger jet can hold 416 passengers. This blog was viewed about 7,600 times in 2010. That’s about 18 full 747s.

 

In 2010, there were 11 new posts, growing the total archive of this blog to 63 posts. There were 8 pictures uploaded, taking up a total of 4mb.

The busiest day of the year was December 18th with 280 views. The most popular post that day was Roberto Saviano non è il mio eroe.

Where did they come from?

The top referring sites in 2010 were facebook.com, current.com, search.conduit.com, oknotizie.virgilio.it, and kilombo.org.

Some visitors came searching, mostly for cassonetto, la scuola è finita, masseria russoli, officina narrativa, and masseria russoli martina franca.

Attractions in 2010

These are the posts and pages that got the most views in 2010.

1

Roberto Saviano non è il mio eroe December 2010
21 comments

2

Mistero Galbanino. Risolto l’arcano dello spot. September 2010
7 comments and 1 Like on WordPress.com,

3

Foto dalla Masseria Russoli e asini di Martina Franca (13 marzo 2009) March 2009
1 comment

4

Il passo transumante July 2009
18 comments

5

Riforma Gelmini: 250 posti in meno solo in provincia di Taranto September 2009
4 comments

Salviamo chi asino non vuole diventare

L’on. Aprea (Pdl) in occasione di un convegno all’Università di Bari, ha invitato gli studenti ad andare in America a fare ricerche “mondiali” con borse di studio di “privati”.

Salviamo gli asini, uccidiamo la ricerca…

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=Y66-3Zv8DUw]